"La
zona dello squonk
è molto limitata. Fuori dalla Pennsylvania poche persone ne hanno
sentito parlare, benchè nelle cicutaie di quello stato sembri
abbastanza comune.
Lo
squonk
è di tinta molto cupa e in genere si muove all'ora del crepuscolo.
La pelle, che è coperta di veruche e di nei, non gli calza bene; a
giudizio di tutti i competenti è il più sfortunato fra tutti gli
animali. Rintracciarlo è facile, perchè piange continuamente e
lascia una traccia di lacrime. Quando lo pressano da vicino e non può
fuggire, o quando lo sorprendono e lo spaventano, si dissolve in
lacrime. I cacciatori di squonks
hanno più fortuna nelle notti di freddo e di luna, quando le lacrime
cadono lente e all'animale non piace muoversi; il suo pianto s'ode
sotto i rami degli oscuri arbusti di cicuta.
Il
sig. J.P.Wentling, già di Pennsylvania, e ora residente a St. Antony
Park, Minnesota, ebbe una triste esperienza con uno squonk
nei pressi di Monte Alto. Aveva imitato il pianto dello squonk
e aveva indotto l'animale ad entrare in una borsa, che ora stava
portando a casa, quando all'improvviso il peso s'alleggerì e il
pianto smise. Wentling aprì la borsa: non restavano che lacrime e
borboglìo."
WILLIAM
T. COX, Fearsome Creatures of the Lumberwoods, Washington 1910
La storia viene ripresa e immortalata più recentemente (1976) dai Genesis in uno dei miei brani preferiti:
Squonk dei Genesis è del 1976....
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