Parlare di mostri marini & co. mi ha fatto venire in mente uno dei miei illustratori preferiti, il danese J.K. Mortensen che ha il tocco lieve dell'orrore casalingo, un po' come Edward Gorey.
Questo signore che scrive programmi televisivi per bambini, si diletta a disegnare esclusivamente su post-it gialli.
Proprio quelli che noi comuni mortali adoperiamo per scrivere un indirizzo, un numero di telefono, la lista della spesa di oggi, a lui servono per creare un mondo di mostri enormi, disegnati tutti soltanto con una penna.
Terrificanti e docili si nascondono alle spalle dei bambini, sono la materializzazione del mostro sotto il letto che ha fatto la fortuna di molti scrittori e sceneggiatori, primo fra tutti del Re, Steven King.
Mortensen si inventa una intera
cosmogonia di orrori, marini, fluviali e silvestri e certamente è uno
degli artisti che meglio può interpretare tutto il mondo Lovercraftiano
dei "Grandi Anziani" e i miti del ciclo di Chtulu.
Gli uomini, ma più spesso i bambini vengono istruiti, accompagnati nella loro educazione e nei loro giochi affinchè il mostro diventi parte del quotidiano e si crei la necessaria sintonia con il senso di estraneazione che così spesso i bambini riescono a darci.
...e che loro accettano come normale....
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